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Catanzaro. Piangere il caro estinto va bene, ma “lontano da casa mia”.

Il progetto era già in essere lo scorso aprile. Ma oggi, che i lavori stanno per iniziare, i residenti del quartiere De Filippis, in prossimità di via Paolo Orsi protestano.
Non voglio vicino alle loro villette le case del commiato. Si tratta in pratica di camere mortuarie vere e proprie, ma prive d’ogni simbolo religioso. Un luogo pensato per dare la possibilità di rendere l’estremo omaggio ai propri cari, ma appositamente riservato a coloro che non vogliono celebrare il rito funebre in Chiesa.
Anche le ditte private di onoranze funebri potranno aprire apposite ‘Sale del Commiato’ – laiche o con riferimenti cristiani – per chi volesse consentire ad amici e parenti di visitare i defunti senza lasciarli in casa o all’ospedale, un po’ come avviene in America.

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