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Nuova Casa del Commiato in Arrivo a Lecce: Un Luogo di Serenità e Accoglienza.

Il via libera definitivo alla costruzione della prima struttura dedicata al commiato nel territorio leccese è giunto con la pronuncia conclusiva del Consiglio di Stato.
Le autorizzazioni per il progetto in via Vittime di Acca Larenzia, rilasciate dal Comune di Lecce e dalla ASL, erano state oggetto di contestazione da parte di alcuni residenti della zona, inizialmente davanti al TAR Lecce.
Il Giudice di Primo Grado, accogliendo le eccezioni formulate dagli Avvocati Luigi Quinto e Gabriele Rampino a favore della società Sales S.r.l., aveva respinto il ricorso, dichiarandolo irricevibile per tardività.
Il Consiglio di Stato, con una motivazione dettagliata, ha non solo confermato l’irricevibilità dell’impugnazione, ma ha anche dichiarato l’inammissibilità per mancanza di dimostrazione dell’effettività del pregiudizio da parte dei ricorrenti. Il Collegio ha esaminato attentamente il corredo probatorio presentato dagli Avvocati Quinto e Rampino, sottolineando che il cartello di cantiere, con tutte le specifiche tecniche e un rendering della struttura, era visibile dall’esterno almeno dal giugno 2022. Gli appellanti, tuttavia, avevano presentato il ricorso solo l’11 marzo 2023, oltre il termine decadenziale legislativamente previsto.
Il Supremo Consesso della Giustizia Amministrativa ha anche verificato che gli atti autorizzativi erano stati tempestivamente pubblicati online sull’albo pretorio comunale, noti quindi da tempo ai vicini, determinando così l’irricevibilità per tardività del ricorso originario.
Il Giudice d’Appello ha approfondito ulteriormente l’aspetto relativo alla carenza di interesse degli appellanti, ribadendo un principio generale: la vicinanza all’area di intervento non conferisce automaticamente la legittimazione all’azione giurisdizionale. Il ricorrente ha l’onere di dimostrare l’effettività del pregiudizio derivante dalla realizzazione della costruzione in questione.
L’Avv. Luigi Quinto ha commentato la decisione del Consiglio di Stato, sottolineando che la sentenza, ampiamente motivata, stabilisce importanti linee guida nell’ambito urbanistico per la realizzazione di tali strutture. Questa conclusione pone definitivamente fine al capitolo giudiziario, consentendo al territorio leccese di godere di un servizio di commiato precedentemente assente. Il progetto, frutto di uno sforzo imprenditoriale ed economico significativo, è in fase di ultimazione e prevede una sala per il commiato, quattro camere ardenti, due sale d’incontro per i familiari, oltre a una zona ristoro e uffici direzionali. Il complesso, circondato da un’ampia zona verde, garantisce privacy ed evita impatti negativi nella zona circostante, mentre dispone di un comodo parcheggio interno.

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