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2 novembre: esperto consumerismo, racket caro estinto +30%.

Il racket del ‘caro estinto’ è cresciuto a Torino del 30%. Lo sostiene un esperto di tematiche consumeristiche, Maurizio Scandurra, autore di un’analisi partita dall’aumento di mortalità per la combinazione di pandemia, post-Covid e aumento del periodo e dell’intensità del caldo.
“La compravendita dei cadaveri nelle camere mortuarie di Rsa e ospedali è un fenomeno quotidiano radicato, – sottolinea Scandurra – di cui per la prima volta in Italia si occuparono Guardia di Finanza e Magistratura nel 2007 grazie alle denunce di un’impresa di Onoranze Funebri torinese, Giubileo.
Con la liberalizzazione del 1998, oggi in città gli operatori da 50 sono oltre 200. La frammentazione dell’offerta riduce la professionalità a danno del cittadino in lutto in nome del funerale all’ultimo ribasso. Si stima che il racket del caro-estinto a Torino riguardi almeno il 70% dei decessi esterni, complice la moltiplicazione di strutture per il crescente invecchiamento, e la diffusione della moderna informatica del contatto di difficile intercettazione che ne agevola lo sviluppo”.
Una situazione – dice l’esperto di consumerismo – che “favorisce elusione, evasione fiscale, riciclaggio di denaro da parte di chi, per competere, commette reato consigliando su compenso imprese funebri nei luoghi di cura e degenza”.

fonte: ansa.it

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