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Figlio del titolare di Pompe Funebri sotto accusa dopo l’Infortunio del padre caduto dalla scala.

Nel 2021, un infortunio sul lavoro ha coinvolto un dipendente nel cimitero di Acceglio. L’uomo, mentre stava rimuovendo una lastra di marmo da un loculo in preparazione per una tumulazione, è caduto da un’altezza di quattro metri, subendo una prognosi di 160 giorni a causa di una frattura al bacino e a due vertebre.
Il responsabile penale dell’incidente è il figlio della vittima, L. V., che ha ereditato la conduzione dell’azienda di pompe funebri dal padre. L’accusa presentata è di lesioni colpose aggravate. Durante il processo presso il Tribunale di Cuneo, il tecnico dello Spresal, il servizio prevenzione infortuni dell’Asl, è intervenuto come testimone del pubblico ministero. Ha evidenziato che la scala utilizzata dal dipendente era inadatta e proveniva dal Comune di Acceglio per uso dei visitatori. Inoltre, la struttura della scala presentava montanti tubolati molto sottili, generando notevoli oscillazioni.
Il tecnico ha dichiarato in aula: “Il lavoratore non avrebbe dovuto utilizzare quella scala. Oltre alla sua inadeguatezza, la struttura era realizzata con montanti tubolati molto sottili, che causano grandi oscillazioni. Durante l’incidente, l’operaio stava sollevando una lastra pesante 27 kg sul corrimano superiore della scala, cercando di farla scivolare mentre scendeva. Tuttavia, a causa delle oscillazioni, ha perso l’equilibrio e ha tentato di afferrare la lastra mentre cadeva in avanti.”
Il padre dell’imputato, F.V., presente come persona offesa all’udienza, con oltre quarant’anni di esperienza nel settore, ha spiegato al giudice di essere caduto a causa di un suo errore. Ha raccontato: “Ho preso la scala con le ruote per rimuovere la lastra dalla parete. In quel momento, ho perso l’equilibrio e sono caduto all’indietro. Non so perché, ho svolto quel lavoro milioni di volte in 16 anni come marmista, e mai era successa una cosa del genere.” Secondo l’infortunato, la caduta è stata causata dall’oscillazione della scala.

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