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Genova. Manifestazione contro il rinvio della Legge Regionale e corteo di carri funebri.

Si svolgerà domani a Genova una manifestazione organizzata da Federcofit che si oppone all’emendamento alla legge regionale 15/2020 sui servizi funebri e cimiteriali, che era previsto dovesse entrare in vigore dal 31 dicembre 2023, per una modifica volta a rimandare al 2026 la sua attuazione, impedendo anche la promulgazione del Regolamento attuativo. Ciò lascerebbe il settore funebre ligure in una fase di grande incertezza.

L’emendamento infatti bloccherebbe l’entrata in vigore delle incompatibilità tra attività funebri e servizi sanitari, quali la gestione delle camere mortuarie, e la definizione della forma societaria, con il conseguente blocco di tutta la legge. Inoltre impedirebbe la possibilità per tutti i cittadini liguri di usufruire di nuovi servizi di qualità, quali il trasporto del defunto dal luogo del decesso alla propria abitazione o presso le Case Funerarie per la celebrazione della veglia funebre, opportunità concesse a tutti i cittadini delle regioni confinanti.

Non possiamo accettare in nessun caso questo ulteriore rinvio di una legge pronta da tre anni, con la politica locale che colpevolmente non si prende la responsabilità di attuarla come dovrebbe e che invece rimanda tutto addirittura a dopo la fine della legislatura, dimenticando che i cittadini liguri hanno gli stessi diritti di tutti i lombardi o i piemontesi”, denuncia Cristian Vergani, presidente nazionale di Federcofit.

Abbiamo convocato questa mobilitazione nazionale, a cui parteciperanno numerose imprese funebri liguri e delle regioni vicine”, conferma il presidente regionale Ivan Marinangeli, “nel giorno in cui il Consiglio regionale ha fissato la riunione in cui discuterà questo assurdo emendamento, riunione a cui abbiamo chiesto formalmente di partecipare per presentare la nostra legittima posizione”.

Il programma della manifestazione prevede per martedì 19 dicembre, dalle ore 7.30, il ritrovo di numerosi carri funebri in piazza della Vittoria. Il corteo percorrerà poi via XX Settembre e piazza De Ferrari per arrivare in piazza Dante. Seguirà un sit-in davanti alla sede del Consiglio Regionale, in attesa che i rappresentanti delle Organizzazioni di categoria vengano auditi durante la riunione.

Chiederemo che l’emendamento venga fatto cadere, che la Legge Regionale sui servizi funebri e cimiteriali entri in vigore come previsto dal 31 dicembre e che il regolamento attuativo venga promulgato entro tre mesi. Il rischio principale è quello di danneggiare le famiglie dolenti, che ad esempio non potranno usufruire di nuove Case Funerarie dove organizzare una veglia per il proprio caro e neanche provvedere al regolare trasporto fuori regione del defunto per potergli dare l’ultimo saluto nella sua città. Il rinvio della legge al 2026, che combatteremo in ogni sede, getterebbe nuovamente questo settore in una giungla, bloccando gli investimenti e impedendo il regolare accesso di nuove imprese create da giovani imprenditori, senza tenere conto di tutte quelle aziende liguri che vogliono lavorare bene e fornire un servizio di qualità, ma che sconteranno la mancanza di chiarezza normativa”.

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