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Calabria. “La legge funeraria sarà corretta”.

Gli imprenditori associati a FunerCalabria, con Giuseppe Triolo alla guida, hanno nuovamente manifestato ieri fuori da Palazzo Campanella durante la convocazione del consiglio regionale, ribadendo la richiesta di modifiche alla legge regionale 38 del 2023 che regola il settore funerario.
Il presidente Triolo ha annunciato che la Regione Calabria ha accolto le ragioni della protesta e si impegna a correggere la legge funeraria. Ha dichiarato che durante il prossimo Consiglio regionale, saranno presentati gli emendamenti richiesti. Tuttavia, Triolo ha specificato che tutto dipenderà dagli sviluppi dei prossimi giorni.
In seguito alla manifestazione del 12 marzo, Triolo ha riferito di aver raggiunto un accordo con i vertici regionali, con la presenza dei funzionari della Digos di Reggio Calabria. Ha elogiato la professionalità dimostrata dai funzionari e ha confermato che l’emendamento contestato non è stato portato in aula.
Una nota diffusa successivamente ha indicato che saranno discussi prossimamente diversi punti critici, tra cui la funzionalità delle sale del commiato, i requisiti per le case funerarie, la separazione dei centri servizi dalle imprese funebri, i servizi di trasporto con NCC ambulanze e altre questioni burocratiche.
FunerCalabria e il presidente Triolo hanno ringraziato la giunta regionale e il consigliere Giuseppe Neri, promotore della Legge Regionale e degli emendamenti che sono stati accolti. Si prevede che verrà convocato un tavolo tecnico per apportare le modifiche necessarie alla legge 38/23 e alla legge regionale 48/19, a beneficio generale del settore funerario.

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