Proseguono gli accertamenti degli inquirenti volti a far luce sulla vicenda che riguarda la ditta di onoranze funebri Coltamai di Mendrisio: due persone sono indagate per truffa e turbamento della pace dei defunti – Gli ispettori si stanno focalizzando su alcune tombe presenti in diversi cimiteri del Distretto.
Cancelli chiusi e accesso vietato. Ieri, nel primo pomeriggio, il cimitero di Novazzano era temporaneamente inaccessibile. Al lavoro, nel camposanto, c’erano infatti alcuni operai comunali coadiuvati dagli inquirenti. Già, perché oltre a scavare nel giardino della ditta di onoranze funebri Coltamai di Mendrisio, le attenzioni si sono concentrate anche sui terreni dedicati al riposo dei defunti. Negli scorsi giorni è toccato ad altri cimiteri del Distretto, ieri è stata la volta di Novazzano.
Poco prima delle 14 un furgone dell’ufficio tecnico comunale è stato posizionato pochi metri all’interno del cimitero. Oltre ad alcuni operai comunali, si sono presto aggiunti, come detto, gli ispettori di polizia e i parenti di un defunto. Poi, armati degli strumenti necessari, gli operai hanno aperto una tomba. Gli ispettori, una volta aperta l’urna hanno scattato alcune fotografie. Poi, con delicatezza, la salma è stata riesumata verosimilmente per poter effettuare una serie di analisi e riscontri.
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