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Calolziocorte. Caro estinto? Adesso arriva il “funerale solidale”.

A morte ‘o ssaje ched’e?… è una livella”, recita un verso della poesia “A livella” nella quale il grande Totò Antonio De Curtis nel 1964 fa capire che alla fine la morte rende tutti uguali. Ma se nel regno dei più non esiste alcuna distinzione, nel regno dei vivi le differenze restano e in molti faticano a pagare le spese per garantire un degno funerale e una sepoltura ai propri cari defunti. A Calolziocorte però i titolari di un’agenzia di onoranze funebri, inaugurata un paio di mesi fa, hanno ideato e lanciato il “funerale solidale”. L’obiettivo è quello di ridurre i costi per tutte le persone che stanno attraversando un momento di difficoltà garantendo loro comunque un servizio adeguato per onorare i propri cari defunti. Il “pacchetto”, il cui costo non supera i 3mila euro, comprende naturalmente il prezzo della bara, il trasporto e la traslazione del feretro, ma anche un mezzo cofano di fiori oltre a preventivi gratuiti per lapidi e monumenti. “Purtroppo spesso incontriamo clienti che faticano a sobbarcarsi le spese di una perdita e di questo se ne vergognano, sebbene non sia certo colpa loro. Crediamo che anche noi come operatori del settore dobbiamo compiere la nostra parte. Il funerale solidale è un modo concreto per farlo e per esprimere solidarietà per aiutare per quanto possibile chi si ritrova ad affrontare un lutto in un momento di difficoltà economica. L’auspicio è che magari anche altri colleghi propongano iniziative simili. Possiamo dire che il nostro è il secondo mestiere più antico del mondo. Forse è giunto il momento che qualcosa inizi a cambiare anche nel nostro ambiente”.

 

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