Con Silvio Bertoldi, che si è spento nella sua casa di via Anelli a Milano, scompare l’ultimo rappresentante di una generazione di giornalisti che ha saputo andare oltre i confini del mestiere e, raccontando la storia del Novecento, ha lasciato un segno destinato a durare. Classe 1920 (18 luglio), come Enzo Biagi e Giorgio Bocca, Bertoldi è stato il giornalista italiano che meglio si è avvicinato a quell’ideale di narratore storico di impronta britannica (da Lytton Strachey a Denis Mack Smith) capace di coniugare stile e precisione.