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Milan. Addio ad Ambrogio Pelagalli, vinse la Coppa dei Campioni 1963.

Ambrogio Pelagalli, una leggenda del calcio milanese degli anni Sessanta, ci ha lasciato all’età di 84 anni. Originario di Pieve Porto Moroine (Pavia), nato il 15 febbraio 1940, ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi rossoneri. Il suo legame con il Milan è iniziato fin da giovanissimo, quando ha firmato il suo primo contratto con il club a soli 14 anni, insieme al suo grande amico Giovanni Trapattoni, provenendo dal Dagrada Manzoni, il vivaio del Milan.
Durante la sua carriera, ha vissuto momenti di gloria indimenticabili. Nel 1961-62 ha contribuito alla conquista dello scudetto con la maglia rossonera e nel 1963 ha festeggiato la vittoria della Coppa dei Campioni, anche se purtroppo non ha potuto scendere in campo per la finale a causa di un infortunio.
Pelagalli ha dimostrato la sua classe sia in Serie A che in Serie B, disputando 235 partite e segnando 6 gol nella massima serie e accumulando 139 presenze nella serie cadetta. Nel Milan, è stato spesso schierato a centrocampo accanto a Gianni Rivera, ma ha dimostrato la sua versatilità anche giocando in difesa.
Oltre alla sua esperienza nel Milan, Pelagalli ha militato in altri club di Serie A come Atalanta e Roma, e ha giocato in Serie B con il Taranto e in Serie C con il Piacenza. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore, guidando squadre come il Derthona in Serie C1 e l’Oltrepo. La sua passione per il calcio ha continuato a brillare anche dopo il ritiro dal campo.

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