“Ciao Rosetta! Sei stata preziosa per l’umanità: hai aiutato gli scienziati a comprendere tante cose delle comete“. Non è una frase pronunciata, ma è quello che hanno pensato gli scienziati quando la sonda spaziale, che si chiama davvero Rosetta, ha finito il suo lavoro nello Spazio. “È un giorno speciale, un po’ triste”, ha infatti detto il direttore delle operazioni della missione Rosetta, Paolo Ferri, quando nella trasmissione – in diretta dal centro di controllo dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) in Germania, a Dramstadt – ha salutato la sonda galleggiante tra le stelle e che è “morta” lassù. Rosetta ha eseguito numerose rilevazioni importanti ed è stata costruita grazie all’impegno di tanti scienziati e aziende italiane. Per morire, Rosetta ha scelto una cometa.
fonte: www.laprovinciadilecco.it