“Niente funerali e cremazione. La notizia della morte dovrà essere divulgata dopo una settimana“. Sarebbero queste le ultime volontà messe nero su bianco dall’ex direttore del Tg4 Emilio Fede. Il giornalista, per molti anni in Rai dove ha ricoperto l’incarico di direttore del Tg1 e poi volto storico di Mediaset, ha detto di sentire molto vicina la sua fine al punto da aver trascorso la notte a redigere il proprio testamento. Fede lascerebbe scritto in particolare di non desiderare funerali: “Voglio che si sappia che sono morto una settimana dopo l’accaduto perché non devono esserci ipocriti che piangono lacrime di coccodrillo“. Nessuna sepoltura inoltre: “Vorrei essere cremato e vorrei, se possibile, far disperdere le mie ceneri nel mare di Capri“. Non solo, Fede si sarebbe scritto già il proprio necrologio: “Grazie di tutto, Emilio Fede“. Sarà vero? C’è chi si diverte a darsi morto e chi, come nel caso di Fede, sembra divertirsi a divulgare il proprio testamento? Forse un modo per esorcizzare la paura della morte? Una morte quella desiderata da Fede che sembra assomigliare tanto a quella di Moana Pozzi. Anche il suo decesso fu annunciato dopo giorni, anche lei si fece cremare con dispersione delle ceneri in mare. Al punto che sono poi sorte leggende sul fatto che Moana in realtà non sia mai effettivamente morta e che viva ancora dopo aver cambiato identità.