‘Cicci’ era l’amore per il calcio, la passione per il Bologna, l’amicizia con Pierferdinando Casini, Andrea Mingardi, Franco Colomba e l’ex arbitro Alessandro Guidi, una militanza di mezzo secolo con i patiti di ‘fodbal’ degli Old Boys al campo del Savena e il rapporto di empatia assoluta con una città che lo conosceva e gli voleva bene, felicemente contagiata da un sorriso che ne faceva un campione di arguzia e bonomia. «Era innanzitutto una persona perbene, un bolognese di una volta”, lo piange un incredulo Casini.
Perché Virgilio Gamberini, per tutti ‘Cicci’, soltanto domenica mattina si era sentito al telefono con l’amico senatore commentando gli esiti infausti di Lazio-Bologna che si era giocata il giorno prima all’Olimpico. E invece si è spento ieri mattina, all’età di 79 anni, in un letto del Sant’Orsola, dove era stato ricoverato per una polmonite fulminante che non gli ha lasciato scampo.
