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Lutto
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È morta Giuliana Calandra, attrice di Argento e Ferreri.

È morta ad Aprilia, all’età di 82 anni, Giuliana Calandra, attrice che si è divisa tra teatro, televisione e cinema, lavorando con i grandi registi italiani Dario Argento, Marco Ferreri, Alberto Sordi, Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Dino Risi, Sergio Corbucci e Alberto Lattuada. Era stata sposata con l’attore e produttore teatrale Antonio Radaelli, morto nel 2007. Nata il 10 febbraio 1936 a Moncalieri, Giuliana Calandra inizia giovanissima la carriera in teatro, entrando nella compagnia di Anna Proclemer e di Giorgio Albertazzi, e già alla fine degli anni ’50 debutta come attrice di prosa in tv. Nel 1973 interpreta lo sceneggiato televisivo “Napoleone a Sant’Elena” e l’anno successivo è nel cast di “Anna Karenina”. Nel 1978 prende parte al ciclo televisivo Rai sulle opere di Eduardo De Filippo. Il cinema inizialmente le affida solo brevi parti in grandi film: “8 e mezzo” di Federico Fellini, “Deserto rosso” di Michelangelo Antonioni, “Vaghe stelle dell’Orsa” di Luchino Visconti e “Prima della rivoluzione” di Bernardo Bertolucci, fino a “Giù la testa” di Sergio Leone. Il suo vero esordio nel cinema è considerato con Lina Wertmüller in “Film d’amore e d’anarchia”. Il suo ruolo cinematografico maggiormente famoso è quello della scrittrice assassinata nel suo bagno di casa all’interno del capolavoro di Dario Argento “Profondo rosso” dove, accanto a David Hemmings, Clara Calamai, Eros Pagni, Gabriele Lavia e Daria Nicolodi, è protagonista di una delle sequenze omicide più riuscite della storia del cinema per suspense e per angoscia.

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