Farfalle che vivono un giorno. Balene che si suicidano. E un nome, Rina, quello di una sedicenne della Russia orientale che nel novembre 2015 si gettò sotto a un treno dopo aver scritto “Miao, addio” pubblicando il suo ultimo selfie. Sono questi i segni distintivi dei “gruppi della morte” che istigherebbero i teenager al suicidio su VKontakte, il social network più diffuso in Russia.
