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5 maggio 1972. La strage di Montagna Longa

La strage di Montagna Longa, una tragedia che si consumò il 5 maggio 1972, ha segnato profondamente la storia dell’aviazione italiana e la memoria del paese. Quest’anno ricorre il 52° anniversario di quell’incidente aereo, ricordato con commozione dalle famiglie delle vittime, dalle autorità e dai cittadini che ogni anno si raccolgono in commemorazione.
La notte del 5 maggio 1972, il volo Alitalia AZ 112 partì da Roma-Fiumicino con destinazione Palermo. Tuttavia, durante l’avvicinamento all’aeroporto di Punta Raisi, l’aereo si schiantò sul Monte Longa, a pochi chilometri dalla pista. Tutti i 108 passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo persero la vita.
Le indagini successive attribuirono la tragedia a una combinazione di errori umani e condizioni meteorologiche avverse.
### Le Vittime e la Memoria
Tra le vittime del disastro c’erano personalità importanti e famiglie in viaggio. L’incidente lasciò un vuoto incolmabile nelle vite dei loro cari e nella comunità. In seguito alla tragedia, venne eretto un memoriale ai piedi del Monte Longa per onorare le vite perse.
Ogni anno, in occasione dell’anniversario, vengono deposti fiori e organizzate cerimonie commemorative.
La strage di Montagna Longa portò a significativi cambiamenti nelle procedure di sicurezza e controllo dei voli in Italia. L’aviazione italiana implementò misure per migliorare la comunicazione tra gli equipaggi e i controllori di volo, e perfezionò i sistemi di navigazione.
Quest’anno, in occasione del 52° anniversario, le autorità locali, le famiglie delle vittime e i rappresentanti dell’aviazione civile hanno organizzato una cerimonia commemorativa presso il memoriale, ricordando il dolore di quella notte e l’importanza di continuare a migliorare la sicurezza nei cieli.
La memoria delle vittime viene onorata anche attraverso la diffusione della loro storia, affinché tragedie come questa possano essere evitate in futuro.
La strage di Montagna Longa rimane una delle peggiori tragedie aeree nella storia italiana, ma il suo ricordo continua a vivere, insegnando alle generazioni future l’importanza della sicurezza e della solidarietà nei momenti di dolore.

Giesse Risarcimento danni.

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