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Per la Crusca il congiuntivo è morto. Il killer è Di Maio.

Non è per dare ragione a Nanni Moretti (“Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!“, Palombella Rossa), piuttosto a Paolo Villaggio (“Fantozzi, batti lei?“). Succede a tutti. Anni fa il povero Pippo Marchioro, bravo allenatore e uomo intelligente, naufragò sul passato remoto alla Domenica Sportiva: “Come mi esprisi… mi esprimetti… mi espretti…“.  Succede a tutti, può succedere anche a uno dei più seri candidati alla prossima presidenza del Consiglio, il giovane Luigi Di Maio dei cinque stelle, che su Twitter ha detto la sua a proposito dei cyberspioni.

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