C’è un’immagine che più di ogni altra ha giustamente fatto diventare l’americano Max Desfor, morto a 104 anni nella sua casa a Silver Spring in Maryland dove viveva da quando era andato in pensione nel 1978, uno dei più famosi fotografi di guerra del Novecento. Con quell’immagine Desfor aveva vinto il Pulitzer nel 1951 perché, secondo la giuria, “aveva tutte le qualità che distinguono un’immagine di news: visione, sprezzo dell’incolumità personale, interesse verso l’umanità e la capacità di far raccontare l’intera storia alla macchina fotografica”.