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Detrazione spese funebri: dal 2 maggio è possibile modificare online l’importo precompilato.

La dichiarazione dei redditi precompilata è disponibile on line (per eventuali modifiche) dal 2 maggio 2017. Interessa 20 milioni di contribuenti per il 730 e circa 11 milioni per dichiarazioni dei redditi diverse. Accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile consultare le informazioni già inserite dal Fisco: si potrà così integrare la dichiarazione precompilata o modificarla ed inviarla entro il 24 luglio, nel caso del “modello 730”, o entro il 2 ottobre, nel caso del “modello Redditi”. Oltre alle new entry precompilate di quest’anno (spese sanitarie, veterinarie, …), sono confermati i dati già presenti in precedenza (interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali e assistenziali, contributi versati per i lavoratori domestici, spese universitarie e relativi rimborsi, spese funebri, contributi versati alla previdenza complementare e bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici).
Dal 2 maggio 2017 gli eredi, dopo aver effettuato l’accesso all’applicazione con le proprie credenziali (Fisconline o Entratel), potranno indicare il codice fiscale della persona deceduta per la quale intendono presentare la dichiarazione. L’Agenzia metterà a disposizione dell’erede un “modello Redditi” senza alcun dato precompilato, ad eccezione di quelli anagrafici e di quelli della persona deceduta, in modo che possa essere inviato, una volta compilato, direttamente tramite l’applicazione web. Per visualizzare il proprio “modello 730” o il “modello Redditi” è sufficiente entrare nell’area riservata del sito delle Entrate e inserire il nome utente, la password e il pin dei servizi online dell’Agenzia. È possibile accedere alla propria dichiarazione anche utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi, le credenziali rilasciate dall’Inps, quelle del portale NoiPa (per i dipendenti pubblici) oppure tramite Spid, il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale, che consente di utilizzare le stesse credenziali per tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti. Resta ferma la possibilità di delegare un professionista o di rivolgersi ad un Caf.
Tra le spese detraibili nel 730 ci sono le spese funebri: viene infatti riconosciuta la detrazione del 19% dei costi sostenuti in dipendenza del decesso di persone, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con esse, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse. Ora è possibile detrarre le spese sostenute per il funerale di qualsiasi persona, non più solo per i familiari. La detrazione per spese funerarie consente di dedurre il 19% dei costi ed è fruibile anche da più familiari attraverso la compilazione del “Quadro E – Oneri e spese” del modello 730. Si possono “scaricare” fino a 294,50 euro per ogni funerale, cioè per ogni evento luttuoso accaduto nel corso dell’anno d’imposta.

fonte: www.funerali.org

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