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Monza. Niente funerale: obitorio chiuso per sciopero.

Non c’è pace per Giuliano Piemonti, l’agente immobiliare di 54 anni residente a Carate Brianza, deceduto il 26 ottobre al San Gerardo di Monza. Piemonti, ricoverato per una sospetta broncopolmonite, è morto in ospedale nonostante non fosse in pericolo di vita. A nulla è servito l’intervento dei rianimatori e il ricovero in Terapia intensiva. Sotto accusa proprio per il suo decesso ci sarebbe un medico dell’ospedale San Gerardo. Il funerale del 54enne inizialmente previsto per il 28 ottobre e rinviato ben due volte, prima per il riscontro diagnostico e poi per l’esame autoptico, doveva tenersi domani venerdì 10 ottobre. E invece è stato nuovamente posticipato. Questa volta, incredibile a dirsi, a causa dello sciopero della pubblica amministrazione. Domani infatti i dipendenti pubblici dell’obitorio di Milano, dove si trova attualmente la salma, si fermano e la struttura resterà chiusa. Il corpo di Piemonti non potrà quindi essere trasferito a Carate prima di sabato. Quando, salvo nuovi rinvii, si terrà l’ultimo saluto all’agente immobiliare: un semplice momento di preghiera al cimitero cittadino, visto che era testimone di Geova, prima della tanto attesa sepoltura.

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