Se n’è andato. L’attore sommo e il sommo drammaturgo. Il regista, lo scenografo, l’impresario. Lo scrittore e il pittore. L’uomo di sinistra fuori dal coro, il militante senza bandiere. Il giullare che si fa beffe del potere, il Nobel che fa infuriare gli intellettuali scornati. Dario Fo. Morto a 90 anni e sette mesi per problemi polmonari. Era ricoverato da 12 giorni all’Ospedale Sacco di Milano. Una esistenza lunga e fortunata. “Esageratamente fortunata“, ripeteva lui che a differenza di quelli mai contenti sapeva dire grazie alla sorte.
È morto Dario Fo, il giullare sommo. “Mistero Buffo” il suo capolavoro.
13 Ottobre 2016, 09:29
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