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Savona. Dona gli organi e al padre chiedono 150 euro per le ceneri del figlio.

Per riavere le ceneri di Andrea, il figlio dai cui organi sono “rinate” sei persone, Carlo Valsecchi dovrà pagare 150 euro al Comune di Savona. L’incontro, questo pomeriggio in Comune, con l’assessore Piero Santi, si è concluso con una fumata nera. “Mi spiace”, ha spiegato l’assessore, “ma questa è la legge”. Nessuna deroga, dunque. Neppure di fronte alla rabbia, al dolore di un padre che venti anni fa ha perso il figlio morto per un aneurisma mentre svolgeva il servizio militare in Marina, alla Spezia. Quel suo figlio che poi con i suoi organi ha ridato la vita a sei persone che avevano il destino segnato. Per Carlo Valsecchi non si tratta di una questione economica. Ci mancherebbe. Per lui è una questione di principio. “E non mando giù neppure il fatto di dover pagare due marche da bollo da sedici euro”. La sente come una beffa. Ma Andrea a gennaio tornerà a casa.

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