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Napoli. “Raffaele Cutolo, anima benedetta”: la scritta sui manifesti per l’anniversario della morte del boss.

Raffaele Cutolo, anima benedetta”, è la frase scritta sui manifesti funebri che sono stati affissi negli scorsi giorni ad Ottaviano, la cittadina in provincia di Napoli della quale era originario “’o professore”, come era soprannominato l’ex boss della Nuova Camorra Organizzata degli anni ’80. Un omaggio dei familiari a Cutolo, morto un anno fa a causa di una setticemia alla gola, per celebrare il primo anniversario della scomparsa. A segnalare l’accaduto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Noi siamo contrari a qualsiasi glorificazione di boss e criminali. In suffragio dell’anima benedetta di Raffaele Cutolo detto ‘e Monache recitavano i manifesti, che ricordavano anche il nomignolo con cui la famiglia era conosciuta in paese e dovuto alla fervente religiosità del padre Michele, conosciuto come ‘o Monaco appunto. E ancora, sul manifesto, “I familiari lo ricordano con immenso amore”. Noi invece ricorderemo Cutolo come un boss sanguinario di camorra. Pensiamo alle vittime delle sue malefatte e al cattivo esempio che ha dato ad intere generazioni. Altro che anima benedetta!”.
Raffaele Cutolo è deceduto un anno fa, all’età di 79 anni, nel reparto sanitario del carcere di Parma dove era detenuto con il regime di 41bis. Dopo la sua scomparsa sui social apparvero anche tantissimi messaggi di compianto ed esaltazione. I funerali furono celebrati nella notte a Ottaviano, in forma strettamente riservata. La Questura di Napoli aveva vietato le esequie pubbliche.

fonte: fanpage.it

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