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Palermo. Resti ossari abbandonati: verso il processo a due burocrati del cimitero.

Resti ossari abbandonati nei sacchi dei rifiuti o dispersi nella “nuda terra” dei campi d’inumazione al cimitero dei Rotoli. Accuse pesanti nei confronti di due indagati al centro di un’inchiesta della procura scattata nel 2019. A ricevere l’avviso di conclusione delle indagini sono l’ex direttore dei servizi cimiteriali del Comune Cosimo De Roberto (nei mesi scorsi finito ai domiciliari) e Giovanni Prestigiacomo, impiegato amministrativo e stretto collaboratore di De Roberto.
Si sarebbero dovuti occupare delle esumazioni e delle inumazioni e invece, secondo l’accusa, avrebbero violato i sepolcri della sezione 480 del camposanto. I resti dei defunti avrebbero dovuto essere disposti negli ossari e non dispersi, come sarebbe avvenuto, nel terreno o chiusi dentro i sacchi della spazzatura “alla vista e alla mercé di chiunque. L’ex direttore De Roberto, che si era già dimesso dall’incarico, si è dichiarato estraneo ai fatti. Ha sin da subito respinto ogni accusa, compresa quella legata a un’eventuale compravendita illegale di loculi con un giro di mazzette per scavalcare la lista d’attesa delle salme in deposito da seppellire.

fonte: repubblica.it

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