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Usa. Ceneri della moglie trasformate in diamante: “Non lo credevo possibile”.

Bizzarra sepoltura quella avvenuta in Colorado, se di sepoltura si può parlare. David Oine, perde la moglie a soli 54 anni a causa di un male incurabile. Il marito, affranto dal dolore per la perdita della sua compagna, decide di procedere ad un insolito iter di sepoltura e per avere la donna sempre al proprio fianco non si accontenta della cremazione, ma decide di realizzare, con le sue ceneri, un diamante da portare sempre con sé. Oine ha trasformato le ceneri della moglie in un diamante da 0,25 carati incastonandolo nella fede nuziale. Il processo di elaborazione sarebbe avvenuto grazie ad una struttura specializzata atta proprio alla lavorazione delle ceneri in tal senso. “Non credevo fosse possibile una cosa del genere e mi sono reso conto di quanta passione queste persone mettano nel proprio lavoro. Non importa con chi parlassi: dopo aver spiegato la nostra storia, tutti conoscevano Roberta e la chiamavano per nome. Erano completamente coinvolti nella situazione”.
La pratica di trasformare le ceneri dei propri cari defunti in pietre preziose si starebbe diffondendo anche in Italia ed avverrebbe attraverso un procedimento chimico per il quale il carbonio contenuto nelle ceneri diverrebbe una pietra preziosa che, in base alla quantità di boro presente, può assumere diverse tinte di blu. Un picco di richieste nella nostra penisola sarebbe avvenuto nel 2010, così come spiegano i responsabili di un’azienda che si occupa di tale pratica. “Ciò che si ottiene sono veri diamanti con le medesime caratteristiche ottiche, fisiche e chimiche di quelli naturali. Il costo dell’operazione varia dai 3.500 euro per un diamante di un quarto di carato a 13 mila euro per uno di un carato, che richiede una lavorazione più lunga. Spese talvolta simili a quelle di sepoltura”. Il processo al momento può avvenire “solo in Svizzera, in Italia non è previsto. L’unico atto burocratico richiesto ai cittadini italiani che desiderano procedere è il passaporto mortuario emesso dal comune di residenza che consente di trasferire l’urna all’estero ai fini della sepoltura”.

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