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Casa del Commiato. Gli atti vanno in procura.

Finisce in Procura la vicenda dell’apertura della Casa del Commiato a Bibbiena Stazione, nella strada centrale del paese e che ha sollevato proteste da parte della popolazione.
La Polizia Municipale di Bibbiena ha fatto indagini in seguito agli esposti presentati da alcuni cittadini ed ha passato tutti gli incartamenti alla Procura di Arezzo. Una procedura amministrativa di routine che viene attuata in casi come questo. Nel frattempo si sono anche fermati i lavori nel fondo al primo della palazzina sulla Umbro-Casentinese dove dovrebbe aprire i battenti la Casa del Commiato. Una vicenda che tiene banco da diverso tempo a Bibbiena Stazione.
Appena saputo del progetto, gli inquilini che abitano negli appartamenti sopra al fondo nella Umbro Casentinese hanno subito dato il via ad una petizione. In tutto quattro famiglie per una quindicina di persone.
Nel giro di una sola settimana sono riusciti a raccogliere oltre 400 firme, coinvolgendo in questa loro protesta anche altri cittadini ed alcuni commercianti che proprio in questa strada hanno le loro attività e dove vengono anche organizzati numerosi eventi durante tutto l’anno.

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