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Cuneo. Sala del Commiato: ancora nulla di fatto.

È una questione che si protrae ormai da oltre due anni, finora senza trovare una risposta definitiva. Parliamo dell’individuazione di una “sala del commiato” a Cuneo, ovvero una sede istituzionale per i funerali laici. Già nell’estate del 2020 i Radicali e l’Uaar avevano lanciato una raccolta firme per sollecitare l’amministrazione sul tema. La questione è poi approdata sui banchi del Consiglio Comunale con l’intervento dei consiglieri di Cuneo per i Beni Comuni.
Si era menzionata come possibile sede, riprendendo un’ipotesi già vagliata diversi anni prima, l’ex residenza Bisalta di Borgo Gesso. Più avanti i proponenti della raccolta firme hanno avanzato un ventaglio di proposte tra cui figurava perfino la riconversione a scopo funerario del chiosco in viale Angeli, già sede dell’Avenida e poi del Baladin. Nulla di fatto anche in quel caso. Da parte dell’amministrazione esiste comunque una disponibilità: il sindaco Borgna aveva detto che gli sarebbe piaciuto trovare entro fine mandato “una soluzione concreta a questo bisogno di molte famiglie”. Ma un’altra metà del mandato è trascorsa e la scadenza elettorale appare ormai alle porte: c’è dunque la concreta eventualità che tutto venga rinviato.

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