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Gorgonzola, nuovo cimitero: boom di richieste.

Il progetto “al ribasso” è pronto da mesi, l’accordo in Giunta c’è: ora mano all’iter per il completamento del “Giardino della memoria”, il non più faraonico nuovo cimitero a nord della metropolitana. Primo passo, l’incarico per la progettazione esecutiva. Poi la previsione dei lavori a lotti, con attenzione concentrata sulle esigenze della città. «Prima – così il sindaco Angelo Stucchi – dobbiamo mettere in sicurezza la parte sepolture e organizzare a dovere le nuove realizzazioni. Abbiamo già molte richieste da parte di cittadini. Certo, ora bisogna procedere con celerità».
Si era alla vigilia del primo turno elettorale quando il sindaco Stucchi aveva presentato, con i colleghi di giunta e il professionista Luca Cipelletti, compagno di lavoro degli architetti francesi Anne e Patrick Poirier (tutti progettisti del “Giardino della memoria” prima stesura) la nuova ipotesi progettuale. Il nuovo disegno, sempre pregiato, prevede spese di realizzazione inferiori del 55% in meno rispetto a quanto sarebbe costato il Giardino della Memoria versione Giunta Baldi: oltre otto milioni di euro le previsioni iniziali, poco più di 3 milioni e 400mila euro la previsione attuale. A prescrivere la modifica, oltre alle questioni di cassa, le cifre del nuovo piano regolatore cimiteriale, che la giunta Stucchi aveva commissionato negli ultimi mesi del precedente mandato, e che ha ratificato il sovradimensionamento della struttura inizialmente prevista.

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