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Alessandria. Il cimitero monumentale viene inserito nell’Atlante nazionale.

Il Cimitero Monumentale di Alessandria si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama culturale, non solo a livello locale. Recentemente, il cimitero è stato incluso nell’ultima edizione dell’“Atlante dei Cimiteri Italiani”, presentato durante la fiera “Tanexpo” a Bologna.
Questo volume offre una panoramica dettagliata su ogni cimitero, fornendo informazioni su orari, ubicazione, curiosità, recapiti, una descrizione del sito, e mette in evidenza le tombe e i monumenti di particolare interesse storico-artistico, elencati anche su una mappa dettagliata.
L’inserimento nell’Atlante è frutto degli sforzi per la valorizzazione culturale del sito, iniziativa nata dal Patto di Collaborazione tra il Comune di Alessandria e la sezione locale di Italia Nostra APS, con il supporto operativo di “Gestioni Cimiteriali s.r.l.”.
Otto sono i siti notevoli del Cimitero Monumentale di Alessandria menzionati nell’Atlante, che includono tombe di famiglie e personalità illustri locali con collegamenti significativi alla città. Tra questi, si annoverano il compositore Pietro Abbà Cornaglia, la famiglia Borsalino, l’artista Rodolfo Gambini, l’industriale Angelo Verzetti, il patriota Andrea Vochieri, la famiglia Guerci, la famiglia Civaglieri Inviziati Sappa, e la famiglia Valizone, ciascuno associato a luoghi iconici della città di Alessandria.
Questa pubblicazione realizza uno degli obiettivi del Protocollo d’Intesa stipulato nel 2016 tra Utilitalia-SEFIT e il Ministero della Cultura, allora noto come Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, volto a promuovere il turismo e la valorizzazione culturale dei cimiteri monumentali e dei luoghi della memoria.

 

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