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Torino. Giallo al cimitero Parco: il loculo di un uomo occupato da una donna.

C’è un loculo occupato da un defunto, al cimitero Parco, che avrebbe dovuto trovarsi altrove. E ce n’è un altro che invece avrebbe dovuto essere sepolto in quel posto e che non si trova. Il mistero, su cui ora indagano i carabinieri, risale almeno a 40 anni fa, ma è stato scoperto soltanto la scorsa settimana. Accade tutto durante le normali pratiche di esumazione che periodicamente vengono fatte nei cimiteri. La mattina del 6 febbraio i necrofori aprono il loculo di un uomo, Natale Finessi, morto nel 1977 non si sa più nemmeno dove. Nessun parente ha risposto all’appello che la società che gestisce i cimiteri invia per avvisare e per permettere ai familiari, se lo vogliono, di assistere alla procedura. La bara dell’uomo però non c’è e al suo posto trovano quella di una donna, Giulia Sartori, morta nello stesso anno. Sartori non risulta negli elenchi del cimitero, non dovrebbe nemmeno essere sepolta lì. È per questo che arrivano i carabinieri e viene informato il magistrato. Di quest’uomo e di questa donna non si sa più niente. Sono morti da troppo tempo ed è difficile persino ricostruire in quali circostanze. Se qualcuno, per tutti questi anni, è venuto a piangere sulla tomba di Finessi non ha mai sospettato che in realtà stava rendendo omaggio alla persona sbagliata. Gli investigatori sospettano uno scambio di bare, un errore involontario commesso 42 anni fa quando i due corpi sono stati seppelliti dalla società che all’epoca gestiva il servizio e che da tempo non si occupa più dei cimiteri torinesi.

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