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Puglia. Strage di cavallucci marini: “Venduti in Cina per fare un liquore”.

Venduti come potenti afrodisiaci o per realizzare un prezioso liquore: è allarme per i cavallucci marini che popolano il mare pugliese. Gli esemplari della specie protetta sarebbero venduti per pochi euro al chilo ai commercianti asiatici che alla fine della filiera li rivenderebbero a prezzi elevatissimi. Verso il mercato cinese viaggiano oloturie e cavallucci marini che vengono pescati nel mar Piccolo e nel mar Grande di Taranto provocando, così, un grave danno ambientale al nostro ecosistema marino. Queste specie sono molto richieste dal mercato della ristorazione asiatica: le oloturie, comunemente dette “cetrioli di mare”, verso il mercato di Hong Kong sono utilizzate per uso alimentare, medico e nel settore della cosmesi, mentre i cavallucci marini vengono utilizzati nella produzione di un particolare liquore: dopo essere stati posti dentro una bottiglia vengono lasciati a macerare nell’alcol.

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