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Vasto. Operazione “Eterno riposo”: la vicenda giudiziaria prossima all’epilogo.

Tangenti per seppellire i defunti al cimitero di Vasto. La riapertura di tre tombe è stato probabilmente l’ultimo atto della lunga indagine condotta dalla polizia di Vasto su disposizione della Procura. Un’indagine durata quindici mesi e partita da un cartello affisso all’esterno del cimitero che invitava i cittadini a consegnare denaro per qualsiasi operazione cimiteriale solo ed esclusivamente in municipio. Le ultime verifiche avrebbero confermato quella che il procuratore Giampiero Di Florio ha definito, “una gestione parallela occulta e privatistica dannosa per il servizio pubblico“.

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