Sono state le ferite alla testa e al torace a causare la morte di Emiliano Sala, il calciatore di 28 annui deceduto nell’incidente aereo del 21 gennaio scorso mentre volava verso Cardiff a bordo di un piccolo velivolo, condotto dal pilota David Ibbotson, nel canale della Manica. A stabilirlo sarebbero i primi rilievi dell’autopsia effettuata dal coroner del Dorset sul corpo del giocatore argentino appena trasferito al Cardiff City dal Nantes e ritrovato la settimana scorsa dopo giorni di ricerche in mare (il cui riconoscimento è arrivato solo grazie alle impronte digitali). Ancora disperso il corpo del pilota, le cui ricerche però proseguiranno ancora per un po’, grazie soprattutto agli oltre 150mila euro circa raccolti dalla famiglia (con sponsor del calibro di Mbappé). Un rapporto ufficiale delle autorità sui risultati della commissione d’inchiesta sui disastri aerei non sarà diramato prima di 6/12 settimane, ma nelle prossime ore è atteso un rapporto provvisorio. L’inchiesta comunque avrà tempi lunghi.
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