fbpx

Milano. Cocktail di farmaci alla madre malata. Fu aiuto al suicidio: il pm non si oppone, definitivi i 4 anni.

È diventata definitiva la sentenza con cui lo scorso 9 ottobre la Corte d’Assise di Milano ha condannato a quattro anni di reclusione per aiuto al suicidio Silvia Pasotto, il medico 62enne che nel settembre 2016 preparò un mix di farmaci letale per l’anziana madre. A confermarlo è la legale della dottoressa, l’avvocata Alessandra Silvestri che ha spiegato che la procura di Milano non ha presentato appello contro il verdetto di primo grado. Come si legge nelle motivazioni della sentenza, i giudici d’Assise hanno derubricato il reato contestato alla donna da “omicidio volontario” ad “aiuto al suicidio” in quanto l’anziana “fino all’ultimo ha avuto il dominio della propria vita“. L’82enne Nicoletta Carneli fu trovata morta nell’appartamento in cui abitava insieme con la figlia che, pur avendo bevuto anche lei il cocktail, fu invece trovata incosciente, ma ancora viva. Secondo i giudici, Carneli ha agito “materialmente di mano propria” e ha “coscientemente bevuto il miscuglio di medicine e whiskey” preparato dalla figlia.

Condividi
Indietro