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Libia. Centinaia di corpi dei jihadisti da un anno nei container.

Una lunga fila di container con centinaia di cadaveri dentro. Sono i corpi di combattenti dello Stato Islamico rimasti insepolti da un anno nella città libica di Misurata. “Ogni container contiene 50 cadaveri“, ha spiegato Ali Tuwaileb, responsabile del complesso ad alta sicurezza contro il crimine organizzato. L’obitorio improvvisato ospita circa 700 salme, accumulate dall’inizio degli scontri con l’Isis in Libia e da quando nel dicembre del 2016 i jihadisti sono stati cacciati da Sirte, il bastione dello Stato Islamico nel Paese.

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