Insulti e vernice sulla tomba di una bambina di dieci anni. È questa la terribile vicenda accaduta a Lauriano la scorsa settimana. Katia Pinna, lo scorso sabato pomeriggio, ha deciso di recarsi al cimitero per andare a salutare sua figlia, Chiara Della Sala, vinta da un brutto male nel 2015. “Mentre mi avvicinavo alla tomba mi sono accorta di quello che era accaduto. La lapide era stata rovinata da una strana vernice gialla indelebile. E sulla sua foto, quella della Prima Comunione, una scritta volgare. Il mio primo gesto è stato quello di scattare alcune foto, poi ho immediatamente cercato di rimuovere il tutto. La scritta è subito venuta via, ma la macchia gialla no. Ed è ancora lì oggi. Ho subito chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto per verificare la situazione e aprire così le indagini”. Nelle sue parole si leggono il disprezzo e la rabbia che da quel momento prova: “Non è la prima volta che qualcuno tocca la tomba di mia figlia. Ma le altre volte avevano portato via dei vasi o degli alberelli. Mai nulla di così grave e volgare era stato fatto. Quando ho visto quello scempio ho provato rabbia, tanta rabbia. E poi dolore. Per la seconda volta mi hanno spezzato il cuore. Sono riusciti a toccarmi nel mio unico punto debole, il mio unico tallone d’Achille. Dopo la morte di mia figlia, questo è stato un altro colpo dal quale sarà difficile riprendermi”.
