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Bologna. Spaccio al cimitero: finte visite per consegnare la cocaina.

Finge di entrare nel cimitero di Mascarino, a Castello d’Argile, per portare i fiori sulla tomba di un parente e, invece, consegna una dose di cocaina a un “cliente”. Poi, a piedi, il pusher quarantenne torna verso casa, credendo di averla fatta franca. Invece, a pochi metri di distanza, ad assistere alla scena ci sono due agenti della polizia locale dell’Unione Reno Galliera che lo seguono fino all’abitazione e che, dopo aver perquisito l’alloggio, trovano cinque grammi di cocaina e il bilancino di precisione. L’uomo era una vecchia conoscenza e, quindi, il via vai continuo all’interno del cimitero, con in mano lo stesso mazzo fiori, non è passato inosservato. Gli agenti si sono appostati dietro un albero e poi, avvicinandosi all’ingresso del camposanto, hanno assistito allo scambio della merce. Poi, restando a una distanza di una trentina di metri, hanno seguito passo dopo passo il pusher. Quando è entrato in casa, gli agenti lo hanno raggiunto velocemente per evitare che facesse sparire gli stupefacenti. Dopo la perquisizione nell’abitazione e il ritrovamento della droga e del bilancino di precisione, lo hanno denunciato per spaccio. I vigili, infine, hanno ricostruito come avveniva lo scambio di cocaina. L’appuntamento con i clienti si svolgeva sempre nella parte vecchia del cimitero, quella più lontana dall’ingresso e maggiormente coperta. Qui, facendo finta di recarsi da un caro estinto, consegnava le dosi precedentemente confezionate a casa.

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