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California. Il bilancio degli incendi è di 50 morti e 228 dispersi.

Gli incendi boschivi che attanagliano la California continuano a mietere vittime, a distruggere case, ad alimentare nuove paure come quelle di contaminazioni chimiche o nucleari. Non si spengono neppure le polemiche, con alcune star che attaccano il presidente Donald Trump per aver messo sotto accusa le politiche ambientali delle autorità locali, ignorando i cambiamenti climatici. Ed è salito a quota 50 il bilancio delle vittime. Gli sfollati invece sono già oltre 50 mila. Le case distrutte ammontano a 6400, cui si aggiungono altri 435 abitazioni al sud, tra cui le ville di molti vip, in particolare a Malibù, che rimane sotto l’ordine di evacuazione. Le fiamme, alimentate dai venti che si abbattono su una vegetazione inaridita a causa della prolungata siccità, hanno bruciato 505 mila km quadrati al nord e altri 378 al sud. Una vera e propria emergenza, con danni stimati in decine di miliardi di dollari, tanto che il presidente si è affrettato ad approvare una dichiarazione di disastro per la California, “per alleviare alcune delle incredibili sofferenze in corso“.

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