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Mazzette all’obitorio, 10 misure cautelari nel Varesotto.

I carabinieri di Busto Arsizio hanno scoperto un giro di mazzette nella gestione degli obitori. Dieci persone, tra cui medici e dipendenti dell’ospedale di Saronno (Varese) e alcuni imprenditori nel settore delle pompe funebri, sono accusate, a vario titolo, di corruzione di incaricato di pubblico servizio, peculato, furto, truffa e falsità ideologica. Le misure disposte sono: una custodia in carcere, una ai domiciliari, due divieti di esercizio di professione medica, quattro divieti di esercizio dell’attività di impresario funebre e due sospensioni dall’esercizio delle mansioni di addetto all’obitorio.
Le indagini svolte dal Nucleo operativo dei carabinieri della Compagnia di Saronno sono partite nel novembre 2020 da una serie di segnalazioni della Direzione sanitaria rispetto a somme pagate a un addetto all’obitorio da parte di un’impresa funebre locale.

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