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Usa. Le impronte del morto per sbloccare lo smartphone.

Un po’ di sorpresa quando due agenti in borghese si sono presentati alla sede delle onoranze funebri chiedendo di poter vedere il cadavere di Linus F. Phillip c’è stata. Accompagnati nelle camere ardenti dove sono conservati i cadaveri in attesa del funerale, hanno tentato di sbloccare il cellulare del morto usando le sue dita. Non ci sono riusciti, ma il punto non è questo: è l’enorme campagna di indignazione di ciò che tutti, ad iniziare dalla famiglia del defunto, considerano una violazione a tutti gli effetti.

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