É ormai da qualche anno che la società inglese Vinyly trasforma le ceneri dei defunti in vinili. Per la “modica” cifra di 3mila sterline potrete incidere 12 minuti di audio a vostra scelta: parole, ricordi, la voce del vostro caro o musica vera e propria. Ogni acquirente può scegliere fra un certo numero di configurazioni diverse, personalizzando i vinili con date di nascita e morte, o facendo degli adesivi, senza contare l’infinità di servizi su misura offerti ad un costo aggiuntivo. Sicuramente, un metodo post-mortem alternativo, che permette di “sentire” le ceneri dei propri cari, anche se, francamente, continua ad essere un po’ inquietante. Dietro a quest’idea c’è Jason Leach, che ha fondato il gruppo e l’etichetta Subhead EDM negli anni ’90. L’idea, pare sia nata proprio dall’esperienza diretta di Leach coi propri cari e la loro cremazione. Detto ciò, è uscito nei giorni scorsi un breve, quanto toccante, documentario che spiega proprio di cosa si occupa Vinyly al dettaglio: raccontando la storia di John Hobson, che deciso di pressare le ceneri della propria madre, Madge, su un vinile in cui sono state incise “le note” della sua voce.
fonte: www.classicrockitalia.it