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Come prelevare soldi dal conto del defunto per pagare il funerale.

Quando l’intestatario di un conto corrente viene a mancare i soldi in giacenza non sono più disponibili al prelievo finché non si effettua la dichiarazione di successione. A seguito della stessa le somme di denaro in deposito devono essere divise fra gli eredi secondo quanto statuisce la normativa in materia di successione. Persino i figli del defunto che hanno l’autorizzazione a compiere operazioni sul conto paterno non possono attingere del denaro prima della successione. Pena la restituzione delle somme di denaro che hanno ritirato e la citazione in tribunale da parte degli altri eventuali eredi. L’unica circostanza eccezionale che conferisce diritto a prelevare dal conto del de cuius coincide con la necessità di fronteggiare le spese funebri. Unicamente in tal caso l’istituto di credito del defunto concede il prelievo della somma di denaro da destinare all’impresa di onoranze funebri. Prima che ciò avvenga è inoltre imprescindibile il consenso da parte dei soggetti che l’articolo 485 del codice civile definisce “i chiamati all’eredità”.

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