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Killer di Berlino: il controllo, le urla, gli spari. Così è morto il jihadista Amri.

L’uomo che voleva morire da martire indossava due paia di pantaloni, uno sopra l’altro, perché le ultime notti le ha passate all’aperto come un clochard. Non ha i caratteri della mitologia deviata dello shadid, la morte del fuggiasco Anis Amri, che alle 3 e 10 dell’altra notte è un cadavere insanguinato dietro una volante della polizia. Non ha invocato Allah, mentre impugnava la pistola: ma contro i due agenti ha urlato solo “poliziotti bastardi“, come un qualunque balordo di strada.

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