I resti di almeno 115 corpi sono stati ritrovati nel retro di un’agenzia funebre che prometteva funerali “verdi” e rispettosi dell’ambiente.
Siamo in Colorado, negli Usa, e la notizia sta facendo il giro del mondo: la società “Return to Nature” aveva attirato l’attenzione con la sua promessa di servizi funebri privi di sostanze chimiche per l’imbalsamazione, una pratica tradizionale negli Stati Uniti, e senza l’uso di bare metalliche. Tuttavia, i vicini si sono insospettiti quando hanno cominciato a sentire odori nauseabondi provenire da un edificio di proprietà della casa funeraria.
Joyce Pavetti, una delle persone che ha lanciato l’allarme, ha dichiarato: “Pensavamo che fosse un animale morto”, mentre un altro vicino, Ron Alexander, aveva inizialmente attribuito l’odore sgradevole a un problema di fognatura. Return to Nature Funeral Home, come dichiarato sul loro sito web, offriva servizi funebri “naturali” con l’opzione di seppellire i defunti in bare biodegradabili, sudari o addirittura senza alcun involucro, oltre a fornire servizi di cremazione “il più naturali possibile”.
Il prezzo per una “sepoltura naturale” ammontava a 1.895 dollari per corpo.