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Inghilterra. Gestori di Pompe Funebri in manette. Le ceneri non erano quelle del caro defunto.

In Inghilterra si è verificato un incredibile caso che sembra uscito dalle pagine di un romanzo giallo. Una vedova ha fatto una scioccante scoperta: le ceneri trasformate in gioiello non appartenevano affatto al suo defunto marito.
Due gestori di una società di pompe funebri a Hull, nell’East Yorkshire, sono stati arrestati per una truffa ai danni delle famiglie in lutto. Il quotidiano ‘The Telegraph’ ha riportato questa notizia sconvolgente, mettendo in luce la gravità e l’insensatezza della situazione.
La scoperta è avvenuta quando la vedova, pensando di avere con sé le ceneri del marito all’interno di un gioiello, è stata contattata dalla polizia locale. Gli agenti le hanno rivelato che il corpo del marito, deceduto lo scorso luglio, non era stato cremato come previsto, ma giaceva ancora nella cella frigorifera della ditta di pompe funebri.
A seguito di questa rivelazione, la polizia di Hull ha avviato un’indagine sulla gestione dei corpi da parte dell’azienda. Sono emerse irregolarità in almeno 35 casi, con famiglie che, in buona fede, credevano di aver ricevuto le ceneri dei propri cari, ma potrebbero aver invece ricevuto quelle di estranei.
I due responsabili dell’impresa, un uomo di 46 anni e una donna di 23, sono stati arrestati e poi rilasciati su cauzione, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini per fare chiarezza su quanto accaduto. Ora molte famiglie si trovano nell’angosciosa incertezza riguardo alle ceneri che avevano trasformato in preziosi ricordi dei loro cari defunti.

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