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Dichiarato morto dal medico dopo una tracheotomia, si sveglia nell’agenzia di Pompe Funebri.

È stato dichiarato morto in ospedale e si è risvegliato in un’impresa di pompe funebri. L’incubo ha per protagonista Jose Ribeiro da Silva, uomo di 62 anni di Gioàs, in Brasile.
Ai familiari del 62enne era stato consegnato persino il certificato di morte dai medici.
Il paziente era in cura per un cancro alla lingua. Settimane prima del finto decesso, aveva subito una tracheotomia. La dichiarazione di morte da parte del personale ospedaliero sarebbe stata un errore medico dovuto alle gravi condizioni nelle quali vessava il 62enne.

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