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Mestre. Presentato il progetto di Eterna Casa Funeraria.

Inizierà lunedì 21 febbraio la complessa opera di restauro dell’immobile nel quale vedrà la luce la prima Casa Funeraria del Comune di Venezia che presumibilmente verrà inaugurata il prossimo autunno. La struttura, facilmente raggiungibile da tutte le Municipalità e dai Comuni limitrofi, si colloca a 100 metri dall’uscita Miranese della tangenziale. La Casa Funeraria Eterna sarà gestita dalle Onoranze Funebri Coppolecchia, azienda storica che opera dal 2001 nel Comune di Venezia, nelle sue sedi di Mestre e di Marghera, e dal 2017 nella sede di Spinea.
Eterna Casa Funeraria sarà un luogo dedicato al commiato dei propri cari defunti, uno spazio intimo, accogliente e sobrio dove esporre il feretro per la veglia e per la preghiera, un luogo dove ritrovarsi con i propri familiari e con gli amici prima delle esequie in Chiesa e della sepoltura o cremazione; sarà una risposta concreta alla mancanza di luoghi idonei e talvolta poco decorosi dove vivere il momento dell’ultimo saluto, un ambiente riservato ed ospitale come una casa, rispettoso del dolore, ma con tutti i servizi e con tutte le comodità di cui si necessita in un momento davvero particolare. In passato era tradizione condividere con i familiari, nelle proprie abitazioni, la ritualità della veglia funebre, confortati dalla fede e dalla vicinanza di quanti, con la loro presenza, contribuivano ad alleviare il dolore. In tempi moderni l’ospedalizzazione ha reso sempre più difficile questa condivisione, tant’è che spesso capita che si debba vivere questa triste circostanza in ambienti freddi ed impersonali, con orari molto limitati e talvolta dividendo il medesimo spazio con altre famiglie.
Proprio per restituire all’intera comunità la dovuta intimità nel momento del commiato e della preghiera, Eterna Casa Funeraria verrà messa gratuitamente a disposizione dei dolenti quale luogo per un ultimo gesto d’amore: con oltre 700 metri quadrati di superficie sarà dotata di quattro sale per la veglia, ciascuna con salottino riservato, di una sala del commiato per le celebrazioni laiche e di ogni culto religioso, di una zona ristoro, di uffici per le pratiche funerarie, di una moderna ed attrezzata sala tecnica per la cura tanatoestetica dei defunti e di un ampio parcheggio privato.
Aiuterà ad intraprendere con maggiore serenità il lungo percorso dell’elaborazione del lutto regalando la pace del cuore che sgorga dall’armonia tra caducità ed eternità, ispirandosi alla nota pastorale del Patriarca di Venezia, Monsignor Francesco Moraglia, il quale ricorda che l’ultimo saluto al proprio caro è “una cosa seria” e invita a conservare nei giorni che precedono il funerale le pie usanze di recitare il Santo Rosario e di partecipare alla veglia di preghiera per il defunto.

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