Un accordo tra l’Associazione delle pompe funebri sannite (Sifa) e la Claai, Confederazione dei lavoratori artigiani, per far fronte alla vertenza del delicato settore delle onoranze al “caro defunto”, è stato presentato oggi pomeriggio presso la Camera di Commercio, nella Sala Giunta.
Sono ormai tre anni che una Regolamentazione della Regione nel settore della gestione delle pompe funebri ha creato un profondo allarme tra le 60 piccole Aziende del Sannio. Tra l’altro si contesta la norma che impone per ogni Azienda un minimo di quattro dipendenti. Si tratterebbe di una asticella posta troppo in alto, secondo la Sifa, che ricorda alla Regione il debole contesto socio-economico del Sannio, il cui apparato produttivo è per lo più composto da micro-imprese. Da qui l’accusa da parte della Sifa alla Regione di aver pensato solo alle più attrezzate Imprese delle aree forti regionali.