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Milano. Municipi: è polemica sulle “stanze del commiato” per i funerali laici.

I funerali laici sono scelti da un sempre maggior numero di cittadini, che siano atei o di religione diversa da quella cattolica. Ma accedervi non è così semplice: manca infatti una legge nazionale che “obblighi” i comuni italiani a garantire uno spazio appositamente dedicato a questo servizio (in genere la si definisce “sala del commiato”). Tuttavia il comune di Milano ha predisposto da tempo uno spazio: si tratta del cosiddetto Tempio Civile, al cimitero di Bruzzano. Inoltre, in realtà, qualunque luogo può essere scelto per le esequie laiche. Ne sono la prova, per fare esempi recenti milanesi, i funerali laici di Umberto Veronesi a Palazzo Marino, quelli di Umberto Eco al Castello, quelli di Dario Fo in piazza del Duomo, quelli di Franca Rame al Piccolo Teatro. Alcune imprese funebri dispongono di propri spazi (in affitto), altre utilizzano la sala delle cremazioni al cimitero di Lambrate.

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