Sotto la lente è finito il servizio funebre del Comune di Napoli. “Siamo rimasti un po’ sorpresi da alcune foto, che ci sono state recapitare, su come vengono stipate le salme affidate ai servizi funebri comunali napoletani e questo ci ha spinto a indagare un pò“. Lo dichiara Luca Lanzetta, il presidente del Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate (in seno a Confimprenditori), commentando le foto che mostrano casse funebri in legno stipate alla meno peggio e contrassegnate a penna sul cofano o con bigliettini scritti a mano e appoggiati maldestramente sulle bare. “Il tutto assolutamente contro ogni regolamento del comparto”.